Qual è la differenza tra spam e segnalazione?
A volte mi capita che in DM su IG delle persone mi inviino i loro post o i link ai loro progetti. La segnalazione ci sta, il punto è quanto ti arriva solo quel link, senza nessun commento di accompagnamento che contestualizzi quella segnalazione.
E tu sei lì a chiederti: ma che è? perchè dovrei seguirlo? val la pena di spendere tempo per capirci di più? 🤌
Io devo dire che non ho mai segnalato cose mie ad altr*, ma è perchè io ho un problema di eccessiva modestia per cui, soprattutto in passato, non mi sapevo vendere. Ad ogni modo, questo è un errore che spesso viene fatto per ingenuità ovvero ignoranza di come le cose debbano esser fatte in maniera strategica.
Diversi sono invece altri casi. Per esempio, qualche settimana fa mi è accaduto che su Linkedin un professionista mi chiedesse il contatto senza conoscerci: ok, nulla di strano, capiterà anche a te spesso, del resto Linkedin serve anche per ampliare la propria rete. Il punto è che ormai da anni ho notato una dinamica ricorrente su Linkedin, che inizio a definire “tossica”:
Persona X dal nulla ti chiede il contatto
Subito dopo ti manda un messaggio privato auto-promuovendosi. È come se ti sbattessero in faccia un volantino, uguale-uguale.
A ‘sto giro però è successo di peggio: dopo qualche giorno mi son ritrovata a ricevere anche la newsletter - super commerciale anche questa - da questa persona. Io non mi ero mai iscritta. Nel footer delle sue newsletter c’era questa dicitura:
Ricevi questa email in quanto conosci XY di persona, tramite social network oppure sei iscritto ad una delle mie liste.
No, io tizio non lo conoscevo e non mi ero iscritta a nessuna lista. Non è che avere una connessione social equivalga all’assenso per entrare in una mailing list eh1. E il GDPR non è una opinione. Ho scritto quindi al diretto interessato chiedendogli di eliminarmi immediatamente, lo ha fatto (senza rispondermi).
Ora, io tengo all’educazione digitale, perchè siamo nel 2021 eppure ancora sembriamo bambini a cui hanno appena affidato un giocattolo nuovo (il Web). Ma non sempre spendo tempo a spiegare alle persone dove sbagliano o quanto meno cosa mi ha infastidito di una loro azione. Ad esempio con questi approcci beceri su Linkedin non lo faccio (e mi sa che comincerò anche a segnalarli come spam).
Invece, tornando alla segnalazione di progetto ricevuta in DM su IG di recente, ho voluto spendere qualche secondo per spiegare perchè non andava bene una segnalazione fatta così, out of the blue.
Ovviamente il mio timore era di risultare “bacchettona” (parentesi: timore che risente anche di stereotipi di genere, infatti è a noi donne che per insultarci spesso danno della “maestrina”, ci hai mai pensato?).
E invece no. La persona mi ha risposto ringraziandomi per il consiglio e per aver trasmesso col mio messaggio un senso di “solidarietà, accoglienza, calore”. Che era esattamente il mio intento.
Quindi sì, possiamo prenderci la briga di dare suggerimenti non richiesti alle persone. E possiamo anche farlo senza risultare scostanti, in modo costruttivo.
Nella Pillola Strategica di oggi ti racconto cosa ho consigliato.
Pillola Strategica
Come proporre di dar un’occhiata a un proprio progetto senza risultare spammoni? (e soprattutto catturando davvero l’attenzione dell’interlocutor*)
Non dare per scontato che all’altra persona interessi. La soglia d’attenzione sui social è ai minimi storici: devi darmi, da subito e in modo sintetico, dei buoni motivi per seguirti/supportarti. Quindi accompagnare sempre con un messaggio che spieghi il progetto (no pipponi, c’è poco tempo!) ma soprattutto perchè hai deciso di segnalarlo proprio a quella persona: probabilmente avete interessi, valori, cause in comune, giusto? Ecco, esplicitali e usali come leva.
Non chiedere cose in cambio (es. “seguimi”), te prego! Questo sì che risulta spam. Se quel link interesserà a quella persona vedrai che sarà ben felice di supportarti, ma nella modalità che lei/lui riterrà opportuna. Non l’hai pagata, non è una promozione retribuita ma un sostegno spassionato: azzera le pretese (questo vale anche per le collaborazioni non retribuite con gli Influencer, per inciso).
Oltre al progetto, racconta anche qualcosa di te: presentati (sempre sinteticamente!) se già non avete avuto dei contatti prima. Per catturare l’attenzione di qualcuno, bisogna prima instaurare una relazione. Quindi l’ideale non è seguire qualcuno e subito, sbam, spammargli un link in DM, ma prima, interagire con quel profilo. Fare rete, in maniera genuina. Questo fa la differenza: se si è assetat* di follower ti assicuro che si vede (io non lo sopporto). Quindi fare networking online (e offline se c’è occasione) è fondamentale se vuoi evitare l’effetto volantino piazzato sotto il naso mentre cammini per strada.
Hai mai affrontato una situazione del genere? Pensi di aver proposto correttamente il tuo progetto? Com’è andata? Raccontamelo in DM su IG!
Cosa ho fatto:
Stamattina mi è stata fatta una bellissima intervista da Francesca Gimelli, Graphic Designer che lavora anche con Andrea Ciraolo, per il suo podcast “Diventando Freelance”, il podcast per chi vuole mettersi in proprio. Mi ha fatto delle domande acute e per nulla scontate, su aspetti che non tutti ti raccontano, tipo come dire ai tuoi capi che ti licenzi. Uscirà il 24 dicembre, giusto per ispirarti alla Vigilia, nel frattempo recupera i suoi altri episodi, c’è tanto valore!
Cosa farò:
La prossima settimana dovrei esser intervistata su Twitch in un format figo, per raccontarmi sia come freelance che come Content Creator. Sono gasata, ti farò sapere i dettagli su IG.
Come ho anticipato nelle stories, il trasferimento a Milano e dei lavori nella casa nuova mi hanno sballato la routine vita-lavoro e portare avanti la newsletter settimanalmente sta diventando faticoso. Quindi, anche se a malincuore, ho deciso di diradarla: d’ora in poi la riceverai un lunedì sì e uno no. Ovviamente ho paura che questo danneggi la mia strategia di content marketing, non te lo nego, ma al contempo per esperienza so che se hai creato un pubblico di lettor* fedel*, chi è davvero interessat* ti seguirà in ogni caso. Allora facciamo questo test (ti farò sapere se l’open rate ne sarà impattato) e ci ri-leggiamo il 20 dicembre!
Adesso ho 99+ mail da recuperare, quindi credo proprio che farò questo nei prossimi giorni, in barba al ponte dell’Immacolata (qualcun* ha consigli su come non ridursi così? raccontami in DM su IG, grazie).
Sì, avrai notato che questa edizione della newsletter è più asciutta del solito. Sii clemente, ho già cannato l’invio di stamattina!
Spero comunque di averti offerto contenuti utili anche in questo caso :)
Al prossimo lunedì, che sarà quasi Natale! 🎄
Marvi
Ringrazio chi mi ha fatto notare che Substack di default non abilita il double opt-in all’iscrizione; ho provveduto ad abilitarlo così c’è un doppio consenso quando ci si iscrive alla mia newsletter.